SANTI, TESTIMONI E PREGHIERE |
STORIE | 22 ottobre - San Giovanni Paolo II |
Oggi, 22 ottobre, si celebra la memoria di san Giovanni Paolo II, il Papa figlio della Polonia. Non si può riassumere in poche parole la personalità di un Papa che nei suoi 26 anni di pontificato ha segnato la storia del Novecento, "il secolo del martirio".
Karol Wojtyla, nato a Wadowice il 18 maggio 1920, fu eletto papa il 16 ottobre 1978. Fu proclamato beato il 1° maggio 2011 da Benedetto XVI e la sua festa ricorre il 22 ottobre, giorno dell'insediamento. È stato proclamato santo, insieme con papa Giovanni XXIII, da papa Francesco il 27 aprile 2014.
È stato il primo Papa polacco della storia e il primo non italiano dal 1500. Il suo pontificato è stato uno dei più lunghi della Cristianità; papa Wojtyla può essere considerato il grande fautore di alcuni degli avvenimenti più importanti del secolo scorso: la caduta del muro di Berlino e la fine della Guerra fredda.
È stato il Papa che ha dato voce ai perseguitati di tutto il mondo, invocando per tutti con vigore libertà, pace e giustizia. Ha istituito le Giornate mondiali della Gioventù, incontri di spiritualità che dal 1985 si celebrano annualmente a livello internazionale e a livello diocesano; dal 1994 la sua attenzione per la famiglia si espresse con gli Incontri mondiali delle Famiglie.
La sua sfaccettata e ricchissima personalità si è espressa attraverso documenti (Encicliche, Esortazioni apostoliche, Costituzioni, Lettere, Motu proprio), gesti e parole che restano indelebili nella nostra mente e nel nostro cuore.
San Giovanni Paolo II ha avuto una profonda devozione a Maria, dimostrata particolarmente dopo l'attentato del 13 maggio 1981 e che è rimasta centrale nel corso di tutta la sua vita, una vita segnata dal dolore.
Monsignor Slawomir Oder, postulatore della causa di canonizzazione, a proposito del dolore della malattia che lo portò alla morte, racconta: «Dopo la tracheotomia non può parlare più, ma noi ricordiamo la percezione che abbiamo avuto come il momento più eloquente della sua evangelizzazione, in silenzio e in unione a Cristo stretto alla croce il Venerdì Santo. Non può parlare, ma sussurra “totus tuus”, si affida anche in questo momento alla Madonna».
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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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