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Madonna di Guadalupe

(Scheda 16/153, singola - Anno 2020)

STORIE 12 dicembre - Beata Vergine di Guadalupe

NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE, Madre dell’America Latina

Oggi si festeggia la Beata Vergine di Guadalupe, in Messico, chiamata anche la Virgen Morena o Morenita, venerata come Patrona e Regina di tutti i popoli di lingua spagnola.

La storia si collega alle apparizioni della Madonna ad un umile e pio contadino indio convertito al cristianesimo, di nome Juan Diego Cuauhtlatoatzin, tra il 9 e il 12 dicembre 1531 presso Città del Messico.

Juan Diego (1474 - 1548) è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II il 31 luglio 2002. La memoria liturgica ricorre il 9 dicembre.

La straordinaria storia delle apparizioni

Il 9 dicembre 1531 (appena dieci anni dopo la conquista spagnola) Juan Diego, mentre attraversava la collina di Tepeyac per recarsi in città, si sentì chiamare dolcemente per nome da una giovane donna bellissima con l’aspetto di una ragazza meticcia, o morenita.

Ella si presentò come “la perfetta Sempre Vergine Maria, la Madre del Verissimo ed Unico Dio” e gli ordinò di andare a dire al vescovo che desiderava che le fosse eretto un tempio ai piedi del colle Tepeyac. Juan Diego obbedì, ma non fu creduto. Amareggiato per l’insuccesso, alla sera, quando rivide la Signora, le chiese perdono e un segno da mostrare al vescovo. Ella glielo promise per l’indomani. Il giorno seguente Juan Diego non poté recarsi all’appuntamento, perché aveva lo zio moribondo e doveva correre a cercare un confessore per lui. Ma ella gli apparve lungo la strada che stava percorrendo e, dopo avergli assicurato che lo zio era guarito, lo mandò a cogliere dei fiori sulla cima sassosa e arida della collina per portarli al vescovo. Nonostante la stagione invernale - era il 12 dicembre - vi trovò dei bellissimi e profumati “fiori di Castiglia”. Giunto dal vescovo, aperto il povero mantello di fibre d’agave (la tilma) per porgergli i fiori, questi caddero e all’istante vi comparve miracolosamente impressa l’immagine della Santa Vergine. Vestiva una tunica rosea con dei fiocchi color viola scuro alla cintura, che secondo l’usanza india venivano indossati dalle donne incinte. Sopra la veste portava un manto di colore turchese trapuntato di stelle dorate che le copriva il capo ed era lungo fino ai piedi. I piedi poggiavano sulla luna, che era sorretta da un angelo dalle fattezze meticce con le ali rosse bianche e verdi. Alle sue spalle risplendeva il sole con cento raggi luminosissimi.

Nota: Le diverse commissioni di scienziati che nel tempo hanno studiato l’immagine, hanno stabilito che non può essere stata dipinta da mano umana. Sulla tunica è rappresentata una mappa dei principali vulcani del Messico e sul mantello ci sono le costellazioni che erano visibili al solstizio d’inverno del 1531, cioè all’epoca delle apparizioni. Infine, ed è la scoperta più straordinaria, intuita fin dagli anni ’50, ma confermata di recente con i moderni strumenti digitali, nelle pupille della Madonna si sono potute scorgere e identificare con chiarezza le microscopiche immagini di Juan Diego, del vescovo e dei numerosi astanti in preghiera, in totale tredici persone.

Il mantello con l’immagine della Morenita dopo cinquecento anni è ancora intatto ed è conservato nella moderna basilica di Nostra Signora di Guadalupe sul monte Tepeyac a Città del Messico, inaugurata nel 1976.

12 dicembre 2020 - INDULGENZA PLENARIA Beata Vergine di Guadalupe

Il significato dell’apparizione

Maria si presenta a Juan Diego con l’aspetto di una regina india. Il fiocco violetto alla cintura indica inequivocabilmente che ella è incinta. L’insieme, con i raggi del sole che incorniciano la sua figura, ricordano le parole dell’Apocalisse: “Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto” (Ap. 12, 1-2).

Nel manto azzurro, di un broccato che riprende i colori e l’arte azteca, sono evidenti il cielo con le stelle e le costellazioni. Nella parte inferiore dell’icona vi è la falce della luna.

Da ultimo, ecco un segno biblico molto importante: al di là del sole c’è una nube, una grande nube: è la nube dell’inconoscenza di Dio, è la nube che nell’Esodo accompagna sempre le teofanie. Questa è una teofania: tramite Maria è Dio che si presenta. Juan Diego riceve una gioia immensa e una consolazione che gli darà una contentezza straordinaria. (da https://www.sermig.org/idee-e-progetti/nuovo-progetto/articoli/la-morenita.html)

Papa Francesco ha iniziato nel 2014 la tradizione di presiedere la Messa in San Pietro in occasione di questa festa mariana per il continente americano. L'evento di Guadalupe - ha affermato - è il “segno profetico di un abbraccio, l’abbraccio di Maria a tutti gli abitanti delle vaste terre americane, quelli che già vi erano e quelli che verranno". Quest’abbraccio di Maria - sottolinea - indica "il cammino che sempre ha caratterizzato tutta l’America: una terra dove popoli diversi possono convivere, una terra in grado di rispettare la vita umana in tutte le sue fasi, dal seno materno fino alla vecchiaia, in grado di accogliere i migranti così come i poveri e gli emarginati di tutti i tempi”. Maria esorta tutti ad essere generosi, a tenere, come Lei, le braccia aperte con amore e tenerezza per condividere le gioie e le sofferenze di tutti i popoli della terra (Messaggio all’America per la festa della Madonna di Guadalupe, 11 dicembre 2013).

La Madonna ha detto a Guadalupe: “Ascolterò il vostro pianto, ascolterò i vostri lamenti, mi prenderò a cuore e curerò tutte le vostre numerose pene, le vostre miserie, i vostri dolori, per porvi rimedio”.

INDULGENZA PLENARIA

La Penitenzieria Apostolica, su mandato di Papa Francesco, ha esteso l’indulgenza plenaria ai fedeli di tutto il mondo che celebreranno da casa, il 12 dicembre, il 125° Anniversario dell’Incoronazione della Madonna di Guadalupe. I fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria rimanendo nelle loro abitazioni, venerando una Sacra Immagine della Madonna di Guadalupe e, soprattutto, seguendo le Messe celebrate nel Santuario messicano tramite i mezzi di comunicazione (radio, televisione e diretta streaming), oltre alle solite condizioni: preghiere secondo le intenzioni del Papa, Confessione e Comunione (appena possibile). Oggi, 12 dicembre, nella memoria della Madonna di Guadalupe, il Papa celebrerà la Messa alle 11.00 presso l'Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro.

( https://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/religione/madonna-di-guadalupe-il-12-dicembre-indulgenza-plenaria-da-casa-50266)


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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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