SANTI, TESTIMONI E PREGHIERE |
PENSIERI PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI | 19 gennaio 2021 |
Nella difficile situazione dell’Europa del 1938, Geneviève Micheli, che sarebbe divenuta poi Madre Geneviève, la prima Madre della Comunità [di Grandchamp, in Svizzera*], scrisse queste righe, ancora oggi rilevanti:
“Viviamo in un’epoca che è allo stesso tempo problematica e magnifica, un’epoca pericolosa in cui nulla protegge l’anima, in cui i traguardi rapidi e pienamente umani sembrano spazzar via gli esseri umani... e io penso che la nostra civiltà troverà la morte in questa follia collettiva di rumore e di velocità, in cui nessun essere può pensare... noi cristiani, che conosciamo il pieno valore della vita spirituale, abbiamo una responsabilità enorme e dobbiamo rendercene conto, unirci e aiutarci vicendevolmente per creare forze di pace e rifugi di serenità, centri vitali dove il silenzio della gente richiama la parola creatrice di Dio. È una questione di vita o di morte”.
(Estratto da: SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’ UNITÀ DEI CRISTIANI 18-25 gennaio 2021, pag. 6)
*Nota: Geneviève Micheli (Parigi 1883 - Berna 1961), nata Geneviève de Lacroix, proveniva da una famiglia cattolica per parte di padre e protestante alsaziana per parte di madre. Dopo la morte del marito, si dedicò intensamente alla vita spirituale. Dal 1931 cominciò ad organizzare la comunità di preghiera di Grandchamp in Svizzera, con intento ecumenico. Dal 1953 la comunità femminile segue la regola di Taizé.
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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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