SANTI, TESTIMONI E PREGHIERE |
TEMPO DI QUARESIMA | Venerdì 19 febbraio |
O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre del cuore mio
Dammi una fede retta,
speranza certa,
carità perfetta
e umiltà profonda.
Dammi, Signore, senno e discernimento
per compiere
la tua vera e santa volontà.
Amen.
Con queste parole san Francesco pregò davanti al Crocifisso nella chiesetta diroccata di san Damiano. Pregò davanti ad un Gesù ferito e contemporaneamente forte, davanti a Cristo che trionfa sulla morte.
La preghiera di Francesco nasce in un tempo di crisi e di oscurità. Si dibatte nelle tenebre mentre cerca la luce, e la luce arriva con la presa di coscienza delle proprie tenebre interiori.
La tenebra è assenza di Dio, è paura per la mancanza di punti di riferimento, è il peccato, l’assenza di grazia, di amore.
Francesco davanti a questo Crocifisso ha compreso la sua vocazione, quella di testimoniare il Vangelo e di restaurare la sua Chiesa.
«Signore, che vuoi che io faccia?» «Francesco, va’ e ripara la mia Chiesa che, come vedi, è tutta in rovina!»
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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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