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4 Maggio - Consacrazione Chiesa di Ceggia - Anniversario

(Scheda 79/153, singola - Anno 2021)

ANNIVERSARIO martedì 4 maggio 2021 - CONSACRAZIONE DELLA PARROCCHIALE DI SAN VITALE

Martedì 4 maggio 2021, anniversario a Ceggia
CONSACRAZIONE DELLA PARROCCHIALE DI SAN VITALE

Oggi si commemora la consacrazione della chiesa parrocchiale di San Vitale martire a Ceggia, avvenuta il 4 maggio 1873 ad opera di Corradino Maria Cavriani vescovo di Vittorio Veneto, dopo gli importanti lavori di restauro e ampliamento che ne avevano completamente mutato l’aspetto (si veda l’epigrafe commemorativa sulla parete sopra la porta d’ingresso di destra).

La chiesa di Ceggia vanta un’antica fondazione, ma è proprio negli anni 1871 - 1873 che prese l’aspetto attuale.

Alcuni recenti lavori hanno permesso di individuare e portare alla luce, dipinte sui pilastri della navata centrale, le dodici croci di consacrazione della chiesa precedente, risalenti al XVII secolo. Esse erano state coperte durante il ripristino dell’edificio a seguito dei danni subiti nei bombardamenti della prima guerra mondiale.

Su ciascun pilastro lungo la navata vi è una croce a bracci uguali contornata da fronde con foglie trilobate e bacche rosse, mentre ai lati dell’ingresso principale vi sono, all’interno di identiche ghirlande, il cuore di Gesù (a sinistra) circondato da spine e il cuore di Maria (a destra) trafitto da una spada, ambedue sovrastati da una fiamma.

Ci torna così alla mente quello che il profeta Simeone disse a Maria, quando Gesù fu presentato al Tempio: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima”. (Luca 2,34-35)

La fioritura della devozione al Sacro Cuore di Gesù, prima che fosse resa ufficiale ed estesa a tutta la Chiesa cattolica, si ebbe nel corso del secolo XVII, prima ad opera di san Giovanni Eudes (1601-1680) e poi di santa Margherita Maria Alacoque (1641-1682). La diffusione di questo culto avvenne in gran parte ad opera dei confratelli della Compagnia di Gesù. Non è da escludere che i due cuori dipinti nella nostra chiesa risalgano al fervore per il Sacro Cuore suscitato proprio in quel periodo, secondo la simbologia suggerita dalla stessa Margherita a seguito delle rivelazioni avute da Gesù.


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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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