SANTI, TESTIMONI  E  PREGHIERE

Sabato 23 novembre 2024

Maggio 2021 - 16 giorno

(Scheda 91/153, singola - Anno 2021)

MARATONA DI PREGHIERA

16 maggio - SANTO ROSARIO CON IL PAPA - maggio 2021

SANTO ROSARIO CON IL PAPA - maggio 2021
Sedicesimo giorno - domenica 16 maggio

St. Mary’s Cathedral - Sydney (Australia)

Intenzione di preghiera: Per le vittime della violenza e della tratta umana

Il Santo Padre ci invita oggi a pregare nella bella e imponente cattedrale metropolitana di Santa Maria a Sydney, nel Nuovo Galles del Sud. La chiesa è dedicata a Maria aiuto dei cristiani, patrona dell’Australia. Essa è la chiesa madre dell’arcidiocesi di Sydney e il principale luogo di culto cattolico in Australia.

LA STORIA

Nel 1820 sbarcarono in Australia primi due sacerdoti cattolici: il giovane John Therry (1790-1864), un irlandese di Cork, che era stato raccomandato dal suo vescovo come giovane zelante e di valore, e il poco più anziano Padre Philip Connolly (1786-1839), un vero pioniere del cattolicesimo nel continente australe.

I due sacerdoti giunsero con una nave che trasportava un centinaio di galeotti destinati alla colonia penale australiana. L’ambiente che incontrarono era quanto mai difficile, di recente colonizzazione, che necessitò di un lungo, paziente e delicato lavoro di diplomazia nel rapportarsi con il governo coloniale inglese. Ma seppero conquistarsi la stima dei coloni protestanti e soprattutto l’affetto dei nativi, gli Aborigeni, che riconoscevano in loro dei veri padri spirituali.

Fin dal primo giorno del loro arrivo progettarono la costruzione di una chiesa, e l’aiuto venne a loro grazie al governatore Macquaire, che pose la prima pietra di una cappella dedicata a Santa Maria il 29 ottobre 1821. Ma l’estrema complessità del progetto e la mancanza di fondi ritardò la sua realizzazione e prestò il fianco a dure critiche. La grande chiesa che vediamo oggi fu costruita a partire dal 1869, venne consacrata nel 1905 e completata intorno al 1930.

È stata visitata dai papi Paolo VI, Giovanni Paolo II e da papa Benedetto XVI, che nel 2008 ha consacrato il nuovo altare maggiore.

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