SANTI, TESTIMONI E PREGHIERE |
MARATONA DI PREGHIERA | 22 maggio - SANTO ROSARIO CON IL PAPA - maggio 2021 |
Intenzione di preghiera: Per i volontari
Sull’aspra montagna di Montserrat in Catalogna, nella Spagna orientale, si erge maestoso l’antico monastero benedettino dedicato a Santa Maria di Montserrat, Patrona della Catalogna. È un grande complesso con una basilica neogotica che al suo interno conserva la preziosa statua della Madonna Nera.
IL MONASTERO E LA BASILICA
Non è certa la data di origine del monastero di Santa Maria di Montserrat. Si sa solo che fu fondato verosimilmente all’inizio del XI secolo nel luogo dove già esisteva un eremo e divenne importante grazie ad una antichissima immagine della Madonna Nera. Nel XIX secolo il monastero fu incendiato e saccheggiato per ben due volte dalle truppe di Napoleone e i monaci furono cacciati. Quando rientrarono, fine dell’Ottocento, la basilica fu ricostruita in forme neogotiche con richiami all’architettura tradizionale catalana.
LA MADONNA NERA
Secondo la leggenda, nell’anno 880 alcuni fanciulli che pascolavano le pecore, un giorno videro una gran luce sulla montagna. Furono guidati ad una grotta dove rinvennero la statua. Quando il vescovo seppe del ritrovamento, volle farla trasportare nella città di Manresa, ma in quel momento la statua divenne all’improvviso pesantissima. Il vescovo interpretò questo segnale come il desiderio della Vergine di rimanere in quel luogo e ordinò la costruzione del santuario. Secondo la credenza popolare, essa sarebbe stata scolpita da San Luca a Gerusalemme, ma la statua attualmente venerata è una scultura lignea del XII secolo. Rappresenta la Madonna in trono che regge il Bambino Gesù sulle ginocchia e nella mano destra tiene un globo. Le immagini sono dipinte d’oro, ad eccezione dei volti e delle mani, che sono di carnagione scura. Per questo è chiamata anche Moreneta.
Fu proprio davanti alla Madonna di Montserrat che sant’Ignazio di Loyola decise di abbandonare la sua vita sregolata e appese gli abiti militari e la sua spada proprio ai piedi dell’immagine benedetta. Da allora praticò una vita ascetica e penitente e là vicino, dove si era ritirato, gettò le basi del libro degli “Esercizi Spirituali”.
Nota: Secondo una leggenda, alimentata anche da opere poetiche e musicali, nel monastero di Monserrat sarebbe stato conservato il Sacro Graal, ma la tradizione non ha fondamento; secondo un’altra tradizione ispanica, anch’essa leggendaria, esso si troverebbe tuttora nella cattedrale di Valencia.
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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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