Il mio pianoforte |
di Giuliano Artico |
Desidero testimoniare la mia riconoscenza per il Maestro Memo, il cui insegnamento fu sempre per me occasione di arricchimento non solo musicale ma anche umano e spirituale. Egli continuamente ricorreva all'esempio concreto, sedendosi al pianoforte, non solo per evidenziare con efficacia e ammirevole pazienza gli errori e le imperfezioni, ma soprattutto suonando lui stesso i vari brani. Ogni lezione era impegnativa ed entusiasmante perché le sue interpretazioni erano di altissimo livello artistico e straordinariamente coinvolgenti. Un altro motivo di riconoscenza verso il Maestro Memo è dovuto al fatto che, grazie al suo aiuto e alla sua insistenza, mi sono deciso ad apprendere la scrittura braille, la cui conoscenza è stata per me di importanza fondamentale non solo nello studio del pianoforte ma anche nella mia attività professionale.
Metto qui a disposizione una mia esecuzione, registrata mentre mi stavo preparando a sostenere l'esame di diploma. La registrazione è stata effettuata il 6 agosto 1982 nella mia abitazione. Il pianoforte è uno Yamaha C5 (purtroppo l'acustica del locale, di grandezza inadeguata per un pianoforte a coda di due metri, penalizza alquanto le qualità dello strumento).
Si possono scaricare:
Tre lieder di Schubert
Laudate Dominum dai Vesperae solemnes de confessore (K339) di Mozart, con la corale parrocchiale S. Vitale di Ceggia (VE).